lunedì 16 maggio 2011

Sfida di 10 giorni

Il sito di blogspot ha avuto un po' di problemi, e l'ultimo post è scomparso, perciò sono costretta a ricominciare la sfida da oggi: scadenza il 25 maggio, giorno del mio compleanno. Sarebbe bello concedermi un piccolo regalino come quello di uscire fuori casa almeno senza ferite fresche. Per far passare buchi, macchie e cicatrici ci vorrà molto di più, e molti non passeranno mai, e forse non potrò mai rinunciare al trucco, ma bisogna comunque cominciare e con urgenza.
Ho avuto un episodio di depressione l'anno scorso, causato da altri fattori. È buffo, ma proprio in quel periodo la mia pelle era migliorata, poi ci sono ricaduta di brutto. Nel mio caso la depressione è ereditaria, come anche i disturbi ossessivo-compusivi. Derivano credo da uno squilibrio chimico, da uno scompenso organico di qualche tipo. Nessuno psicologo in passato mi ha saputa aiutare (nessuno ha la più pallida idea di cosa sia questo problema) e neanche la cura farmacologica di anti-depressivi. Ora ne sto vedendo un'altra di psicologa, che il mio medico mi ha consigliato per non ricadere in depressione, ma anche lei brancola nel buio. Si ostina a volerne ricercare la causa in qualche remoto trauma infantile, per quanto le abbia detto che ero una bambina felice e che non c'è nulla che me l'abbia provocato. Visti i miei problemi in campo sessuale, crede di poter collegare le due cose. Forse ha ragione, ma non essendo vittima di abusi, temo che una causa scatenante non ci sia, ma che sia diciamo fisiologica. E usare la ragione putroppo non basta...

3 commenti:

  1. G., scusa, ma hai pensato di poter essere stata davvero vittima di abusi nell'infanzia o nella prima adolescenza e non ricordartene?
    Io per esempio ricordo di aver subito abusi da piccola e traumi di varia natura (anche non sessuale), e MOLTE altre ragazze che soffrono di dermatillomania hanno sofferto di molestie o stupri.
    Magari eri troppo piccola per capire e hai rimosso; sicuramente la cosa NON ha coinvolto i tuoi genitori (ne' parenti), ma magari un loro conoscente o un vicino dei tempi, o un perfetto estraneo, o un tuo amichetto/a piu' grande.
    Non devi neanche pensare per forza di aver subito un rapporto completo in tenera eta': ci sono molte forme di molestie che possono essere ugualmente distruttive psicologicamente.
    O potrebbe essere semplicemente qualcosa a cui hai assistito che ti ha traumatizzata, qualcosa che hai vissuto che ti ha profondamente stressata.
    La tua psicologa sicuramente in parte brancola nel buio e non sa bene come inquadrare il problema, sono anche d'accordo sul fatto che usare solo la ragione non basta.
    Come hai scritto tu, il nostro e' anche un problema di squilibri chimici, su base quasi sempre genetica. -_-
    Pero' non so... forse non ha del tutto torto.
    Visto che stai facendo terapia, magari ti conviene indagare anche sulle cause passate che potrebbero aver scatenato il tuo picking, siano abusi o traumi di altro tipo.
    E' solo un'idea ovviamente; se proprio non ti fidi di questa psicologa, e' meglio se provi a cambiarla.
    In bocca al lupo, un abbraccio!! :*

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  2. Mi dispiace Yuuki che tu abbia subito abusi. Io non ricordo affatto di averne avuti, tranne una scena a cui ho assistito, a cui la mia psicologa farebbe risalire il problema. Secondo lei è stata la vergogna a impedirmi per tanti anni gli approcci sessuali ricorrendo al picking credendo così di non far avvicinare i ragazzi. Ma perchè le cose sono sempre così tremendamente complicate? Il cervello è un organo davvero troppo complesso. Speriamo che il nostro problema venga studiato da qualcuno.

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  3. Ciao Grazia, volevo ringraziarti molto per tutto quello che scrivi. Fa sentire meno sole molte persone, perchè siamo tante. Sono circa 11 anni che convivo con questa mia insana abitudine a rovinarmi la pelle, spesso ho promesso a me e alle persone a me vicine che non l'avrei più fatto, eppure ci sono sempre ricascata. Tante di quelle ore ho perso davanti allo specchio a cercare quel punto nero in più da schiacciare, ma non solo, perchè braccia, gambe, inguine le puoi spremere anche senza specchio. Il vero guaio è che ce la portiamo sempre dietro la nostra pelle, e qualsiasi momento può essere buono per rovinarla. Ma non voglio arrendermi, e dopo aver scoperto di non essere l'unica ho trovato una voglia in più per superarla, e allora ti rispondo qui a questa sfida di dieci giorni che hai lanciato ormai sei anni fa. Voglio intraprenderla anche io, proprio a partire da adesso, e ti seguirò nei giorni a scalare in cui hai raccontato come ti è andata. Spero che sia solo l'inizio, i primi dieci giorni di un lunghissimo periodo in cui finalmente dopo tanto tempo sarò io la vincitrice!!!

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