Possibili cause

Ancora si sa ben poco sulle cause della malattia. Negli Stati Uniti si sono effettuati alcuni studi ma le opinioni sono molteplici. Da molti viene definito come un disturbo ossessivo-compulsivo, con una componente genetica, e legato a un'esigenza di controllo, a un bisogno compulsivo di ripulire, sistemare, purificare: liberare i pori dalla sporcizia darebbe un senso di sollievo, di soddisfazione, o addirittura di euforia, a cui chi ne è affetto ricorrerebbe per alleviare lo stress e la tensione. La ricerca di quella sensazione di benessere e di appagamento però innesca un ciclo infinito fino a instaurare una sorta di dipendenza: il problema è stato infatti associato ad altre forme di dipendenza, come l'alcolismo. Purtroppo il senso di colpa e la vergogna generati da questo disturbo non fanno altro che innescare il meccanismo di autopunizione, aggravando il problema, tanto che il grattamento compulsivo diventa un modo per gestire le frustrazioni quotidiane che anche esso stesso contribuisce a generare. Quindi esiste una componente di masochismo, delle tendenze di autopunizione non del tutto consapevoli. Altri associano l'acne escoriata alla dismorfofobia, fobia che nasce da una visione distorta che si ha del proprio aspetto esteriore, causata da un'eccessiva preoccupazione della propria immagine corporea. Non è raro che chi presenta il problema infatti abbia sofferto anche di disturbi alimentari o che gli siano state diagnosticate le più svariate patologie psichiche o dell'umore come la depressione, il disturbo bipolare, la distimia, disturbi della personalità ecc...