Conseguenze

Le conseguenze profonde di questo disturbo, oltre a quelle evidenti dei danni alla cute, riguardano la vita sociale di chi ne è affetto. È incredibile quante energie un "grattatore compulsivo" consumi per nascondere il suo problema, che considera degradante e umiliante, quante ore della sua giornata impieghi per coprire i danni che si è autoinflitto, ricorrendo molto spesso al trucco (in qualsiasi circostanza), ad abiti molto coprenti anche d'estate, illudendosi di tenere segreto un problema che però, pur diventando frequentemente un tabù nelle conversazioni con chi ci sta accanto, in molti casi è evidente a tutti. L'acne escoriata condiziona e complica terribilmente l'esistenza di chi ne soffre, costringendolo a continue rinunce: andare al mare, in piscina, in campeggio, indossare un abito più corto o scollato diventano solo dei lontani ricordi e si arriva addirittura fino  a non uscire più e ad assentarsi dal lavoro per non imbattersi in domande imbarazzanti. Le conseguenze si ripercuotono anche sull'autostima, per cui chi ne è afflitto tende a colpevolizzarsi, a detestarsi, ma, pur essendo consapevole di peggiorare il proprio stato di benessere procurandosi le escoriazioni, non riesce a interrompere la compulsione.