mercoledì 4 maggio 2011

Giorno 2

Ieri è stata una giornata movimentata, fortunatamente. Dico fortunatamente perché mi ha aiutata a tenere le mani lontane dalla pelle. La sera prima non ho potuto fare i soliti lunghi rituali di detersione ed esame ravvicinato di ogni maledetto poro che porta poi ai grattamenti, quindi l'indomani la mia pelle non presentava nuove escoriazioni. Tutto il giorno ho lavorato e la sera sono crollata dal sonno, quindi niente "picking". Mentirei però se dicessi che non ho tolto qualche crosticina secca, perché è inevitabile che le mani perlustrino la pelle nei momenti di pausa, tipo quando sono alla guida. Purtroppo però ieri sera ho avuto un'altra discussione col mio ragazzo. Mi ha detto che ho superato i limiti della decenza a farmi vedere in pubblico in questo stato, che ho gettato al vento la mia bellezza, quella che lo ha fatto innamorare, che sono diventata schiva e dimessa con gli altri. Avrei voluto uccidermi, ma invece penso di utilizzare quelle parole atroci per darmi una spinta a cambiare. Ora sono davvero stufa di aver rinunciato per anni a vivere una vita vera. Vi aggiorno presto. La data di scadenza del programma tolleranza zero è dopo 7 giorni quindi, avendo iniziato ieri, terminerò il 9. Mi auguro che funzioni.

15 commenti:

  1. Cara G.,
    come sta andando?
    Leggo il tuo diario dal primo post e mi commuovo ogni volta. Perche' anch'io soffro di dermatillomania, da quando avevo 15 anni, e ora ne ho 30. Sono italiana ma vivo in Giappone da un paio d'anni e solo 4 anni fa ho scoperto i siti di skin picking, e mi si e'aperto un mondo.
    Ora so di non essere una freak sola al mondo, ma che il mio problema e' reale e riconosciuto, e (purtroppo) affligge migliaia di persone nel mondo.
    La mia dermatillomania e' ciclica, ma negli anni si e' acuita ed e' diventato piu' violenta. Una volta usavo solo le dita per escoriarmi e schiacciare imperfezioni... da un paio d'anni invece uso anche le pinzette, per estrarre punti bianchi e cistine sottopelle. Ovviamente causo ferite ben piu' profonde, e come risultato ora le cicatrici e le macchie sono molto piu' evidenti e permanenti.
    Probabilmente anche per via dell'eta'; fino ai 25 anni guarivo meglio e piu' in fretta, quasi senza segni, ora mi ci vuole molto piu' tempo e cicatrizzo decisamente peggio.
    In questi giorni sta andando abbastanza bene: non sono guarita completamente, ma le croste piu' grosse sono cadute, e con un po' di correttore sembro normale e a posto.
    Spero solo stavolta di riuscire a tenere duro e a non ricascare di nuovo nel solito maledetto circolo vizioso.

    Mi dispiace moltissimo leggere le cose che ti ha detto il tuo ragazzo!
    Pero' scusami ma proprio non condivido con lui.
    Se tu per esempio avessi un'acne grave cistica per colpa degli ormoni, con risultato estetico anche peggiore e conseguente depressione, anche in quel caso direbbe che la "bellezza che l'ha fatto innamorare e' svanita" e che "sei dimessa"?
    Mi sembrano cose da pazzi.
    Anche mio marito non capisce del tutto la portata del mio problema, pero' e' un uomo molto dolce e supportivo, non si sognerebbe MAI di dirmi certe cose, neanche dopo i miei episodi peggiori.
    Lui e' dispiaciuto per me e a volte esasperato, si vede, ma nonostante tutto mi vede sempre con amore. Anche se ferita, sono sempre IO, la donna che ama.
    Anch'io del resto accetto molti dei suoi problemi e difetti, o lo aiuto a superarli senza trattarlo male.
    Pero' anni fa stavo con un ragazzo che si sentiva grande ad umiliarmi e piu' volte mi ha parlato nello stesso tono di disprezzo: con risultati devastanti per la mia autostima.
    Posso assicurarti che e' anche grazie al modo in cui mi ha trattato lui che la mia dermatillomania e' peggiorata negli anni!
    Per quanto il tuo ragazzo fosse esasperato e l'abbia fatto a fin di bene, come una sorta di cruda tecnica della verita', non meriti assolutamente che ti vengano dette parole simili!
    Anche perche', come hai scritto tu in un post precedente, con noi la tecnica dell'umiliazione non funziona.

    Fai bene a lottare per smettere, e questa sfida dei 7 giorni e' un'ottima idea, ma ricordati soprattutto di farlo per TE STESSA, non per quello che ti ha detto lui.
    Tu sei una persona splendida, con o senza ferite.
    Soffri di dermatillomania e non sei sola, ne' questo ti rende inferiore.
    Sicuramente riuscirai a smettere, e allora sarai ancora piu' splendida!

    Senti, posso chiederti un recapito?
    Una mail dove poterti scrivere? Solo se sei d'accordo, ovvio!
    Magari, se ti va, potremmo scambiarci privatamente i contatti msn o skype.
    Sarebbe un bel modo per aiutarci a vicenda e sentirci meno incomprese.
    A presto, un abbraccio forte... e continua cosi'! :)

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    1. Ho mia moglie che ne soffre..cosa deve fare prima cosa..dermatologo o psicoterapeuta?

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  2. Ciao G. ho letto "di nascosto" il blog dal primo giorno. Ti dico queste cose qui e ti chiedo di pubblicarle perché magari ci sono o ci saranno anche "fidanzati di skin picker" che vivono la mia situazione a leggere il blog. Dirò una banalità: quando si vuol bene a una persona, i suoi problemi diventano i nostri. La tua dermatillomania è la mia, le tue crisi e i peggioramenti sono i miei, le tue speranze di farcela sono le mie, la tua frustrazione e il senso d'impotenza sono i miei. So precisamente, giorno dopo giorno, come e quanto ti sei grattata: impossibile non accorgersene, specie se si è attenti alla persona con cui si vive. Ci sono dei momenti in cui sembri davvero scivolare fuori dalla realtà: le lesioni aumentano e colonizzano nuove regioni del tuo corpo e sembri fregartene di tutto e di tutti (me compreso). Sono i momenti peggiori per me, quelli in cui mi sembra di perderti, senza poter far nulla per evitarlo. E quando non si sa che fare le si provano davvero tutte. Le parole possono essere pietre, lo so bene. Ho fatto quei discorsi nella speranza (forse vana e sicuramente disperata) di svegliarti da quella specie di malia in cui periodicamente mi sembra tu cada. Li rifarei, e temo anche che li rifarò, perché so bene quanto sia difficile risolvere sta cosa.
    Ce la faremo, piccola.

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  3. Per Yuuki: grazie davvero per le tue dolcissime parole di conforto e di incoraggiamento. Sapere che c'è qualcuno al mondo a provare le stesse cose che provi tu è un grande sollievo. Questo è l'indirizzo dove possiamo sentirci: acneescoriata@gmail.com. La mia idea era di aprire un forum per poterci tenere meglio in contatto tutte quante e registrare i rispettivi progressi. Un blog mi sembra troppo autoreferenziale. Dimmi che ne pensi.

    Per il mio amore: lo so che hai sofferto in silenzio per anni, penso che una scossa mi abbia fatto bene. Ho in effetti la tendenza irresistibile a scivolare in un mondo tutto mio e a perdere il contatto con la realtà. Probabilmente è un mezzo di autodifesa, perché se fossi del tutto lucida quando mi guardo allo specchio, lo schifo sarebbe insopportabile.

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  4. Carissima G., grazie per avermi risposto!
    E grazie per la tua email, ti scrivero' sicuramente.
    Come va oggi? Leggo che hai fatto progressi e ne sono felicissima. Continua cosi'! :)
    Sono anche contenta di leggere che il rapporto col tuo ragazzo vada bene.
    Sembra che, oltre a scuoterti, lui sappia darti anche il supporto e la dolcezza che meriti.

    Io oggi ho avuto una ricaduta... niente di cosi' serio, ma sono un po' triste.
    Complici gli ormoni, a volte soffro di acne cistica: inutile dire che per una picker e' una catastrofe.
    So bene che il mio disturbo e' per meta' fisico e per meta' psicologico, ma se solo riuscissi a non toccarmi proprio MAI il viso penso che anche le mie imperfezioni col tempo migliorerebbero.
    Come hai scritto tu, dovrei semplicemente riuscire a dimenticarmi della mia pelle.
    Un passo alla volta, spero di riuscire a sconfiggere questa maledetta malattia!!

    L'idea del forum mi pare ottima, anche perche' sarebbe il primo forum italiano sull'argomento. Pero' io il blog non lo trovo autoreferenziale, e se scrivere online ti aiuta secondo me non dovresti abbandonarlo.
    Magari potresti continuare col blog e in piu' aprire semplicemente un forum? Poi col tempo potrai decidere se senti ancora il bisogno del blog o meno.
    Non lo so pero', e' solo un'idea.

    Un abbraccio, buona giornata!

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  5. Cara Yuuki, grazie davvero per il supporto e i consigli, non è facile trovare qualcuno che ti capisca a pieno. Mi dispiace per la tua acne cistica, immagino non sia facile tenere le mani lontane dalla pelle. Ma c'è di che sperare: guarda questo video di una ragazza che è guarita (e in un video correlato parla anche dei prodotti che l'hanno aiutata)
    http://www.youtube.com/watch?v=ZRVYKtr7Z8Y&feature=related

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  6. Mio dio, che miglioramento fantastico!!! Grazie per il video!
    Quanto ammiro quella ragazza, deve avere una forza di volonta' enorme. Spero di riuscire un giorno ad ottenere un risultato simile.

    E per questo devo assolutamente tenere queste maledette mani lontane dalla pelle!
    Visto che 3 anni fa (dopo 15 anni di picking nelle gambe e nelle braccia) sono riuscita a cessare completamente di escoriarmi il corpo, dovrei riuscire anche a smettere di toccarmi il viso. E' molto piu' difficile pero'... maledetti brufoli, ma soprattutto maledetta questa mia ossessione! :/

    Come sta andando la tua sfida?
    Io oggi sono riuscita a non toccarmi, per fortuna perche' ho gia' parecchie crosticine. Tra una settimana dovrebbe essere tutto a posto, se evito di torturarmi ancora.
    A presto, un abbraccio!

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  7. Che bello che sei riuscita a smettere di farlo sul corpo! Non è per niente un traguardo facile: questo mi dà fiducia sul fatto che sia possibile, con un po' di volontà. Ti aggiorno presto.

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  8. ciao G.
    sono capitata per caso nel tuo blog e vorrei tanto poter condividere la mia esperienza con qualcuno che provi la mia stessa sofferenza... ho visto che hai scritto in questi commenti un indirizzo e-mail.. posso scriverti? S.

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  9. ciao sono il papà di una bimba di 12 anni, penso che anche ella soffra di dermatillomania (i sintomi sono quelli che ho trovato leggendo in molti forum), in attesa di beccare un buon psicologo, vi chiedo la cortesia di potermi consigliare sul modo di approcciarmi con lei, dandole consigli non tanto sbagliati ed eventuali parole da usare per cercare di farle abbassare la guardia e poterle dare conforto ed amore anche quando cerco di parlarle delle sue crosticine.
    Spero di non aver offeso nessuno se chiedo un vostro aiuto.
    Piero

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    1. Piero ti consiglio di trovare un buon psicologo cognitivo-comportamentale, è essenziale che sia esperto in questo tipo di terapia. qui puoi trovarne alcuni: è una delle scuole che li forma:

      http://www.istitutobeck.com/collaboratori-istituto-beck.html

      da parte tua, supporto e comprensione e incoraggiamento per i progressi fatti. Mai dire: non farlo, non ti schiacciare, non devi, etc., e non parlare delle sue crosticine...!

      vedrai che con un valido aiuto, ci riuscirà.

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  10. ciao a tutti!
    ho letto con interesse tutti i vostri commenti e questo blog, (del quale ringrazio la sua autrice)
    Soffro di questo problema da anni, ma solo due anni fa ne ho preso coscienza: prima di allora pensavo che le torture alla pelle fossero una procedura normale.. non mi rendevo conto che dietro a tutto questo c'era un comportamento compulsivo.
    Da qualche mese ho avuto un miglioramento e in alcuni momenti ho addirittura pensato di essere guarita, salvo poi avere una ricaduta 2 giorni fa.
    Vorrei dare anch'io un contributo con la mia testimonianza, vedo che tutte noi abbiamo i medesimi pensieri e i medesimi atteggiamenti, il primo che mi è balzato agli occhi è stato quello riportato sopra ,di cui una ragazza dice: "tra una settimana sarò a posto" ecco io quando mi creo lesioni al viso faccio la stessa cosa: conto i giorni che mancano alla "guarigione" (caduta delle croste) , questo mi aiuta nel momento in cui la pelle si sta rimarginando ma è deleterio al momento in cui le famigerate croste cadono (o le stacco) ecco che allora mi scatta tutto da capo... perchè in quel momento sono pulita, rilassata e serena perchè vedo il mio viso "non sporco" ed ecco che appena mi vedo in quel modo, la tentazione/compulsione scatta nuovamente.. insomma è un vortice senza fine.
    Per cui mi aiuta cercare di non pensare alla guarigione, mi aiuta cercare di non guardare i progressi fatti dalle ferite...
    Inoltre ho provato a tenere un diario: su di me ha avuto l'effetto opposto! mi portava ad esaminare di più questa situazione e di conseguenza mi sentivo costantemente sotto esame.. non funziona con me. Anzi , devo dire che ho notato che assecondarmi mi può agevolare: se sento un irrefrenabile bisogno mi lascio andare.. e poi sia quel che sia!! se mi trattengo è peggio: poi mi torturo con gli interessi.
    In sisntesi: ci vuole la volontà, ma a piccoli anzi piccolissimi passi.
    Cercare giorno per giorno di non avere la tentazione: ad esempio io ho gli orari (appuntamento con la tortura :) )
    alle 18:00 dopo lavoro tutti i giorni e la domenica pomeriggio.. alcune volte anche prima di andare e letto.. ecco, allora cerco di tenermi impegnata in quelle occasioni anche se non è sempre facile.. addiruttura mi succede di dover accostare la macchina se sto guidando per escoriarmi..
    Altra cosa che mi è molto utile è quella di guardare le foto in cui non ho ferite.. vedere quanto sto bene senza le croste .. questo mi dà una spinta ulteriore.
    Ce la faremo ragazze, ne sono certa!!! non dobbiamo arrenderci, io non voglio farlo!
    Martina

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  11. Complimenti davvero per il tuo blog, mi rispecchio tantissimo nelle cose che scrivi!
    Leggere queste cose mi aiuterà molto.
    ti stimo!!

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    1. ragazzi, posso dire di relazionarmi completamente con tutto quello che leggo qui, sono una skin picker doc, come direbbero in inglese, e ho creato un gruppo su facebook italiano di supporto e auto aiuto !!!

      E' impostato in modo che sia assolutamente privato, cioè nessuno su facebook puo' trovarlo se non mi contatta per avere il link e nessuno puo' vedere chi ne fa parte se non i membri.

      sentitevi liberi di contattarmi, vi assicuro che non sentirsi soli in questo è già metà del lavoro. e io voglio contribuire a far prendere coscienza a chi non sa di avere questo problema!!!

      ciao a tutti. la mia e-mail è lalla_maffei@yahoo.it

      complimenti a te che hai scritto questo blog !!!

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  12. ciao a tutti, sono una di voi che per anni ha lottato contro qualcosa di cui non sapeva neppure il nome...ne tanto meno l' origine. Ora so di cosa si tratta. All' inizio per me è stato difficile accettare che fosse un disturbo psicologico per lo più con una matrice autolesionista....rabbrividivo al solo pensiero, poi ho analizzato meglio la cosa e mi sono resa conto che è proprio così.
    Voglio darvi un consiglio che per me ha funzionato, ho utilizzato alcune tecniche di Pnl, si tratta di autoprogrammare la nostra mente a livello incoscio indirizzandola verso il risultato che vogliamo ottenere. io le avevo usate già per studiare, per combattere l' insonnia e per perdere peso, poi ho applicato le stesse tecniche anche su questo problema e ho visto subito i risultati

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