sabato 12 marzo 2011

Perché un diario

Sono una ragazza di 28 anni che soffre di un disturbo ancora poco conosciuto in Italia, noto con il nome di acne escoriata, o, traducendo dall'inglese (self injurious compulsive skin picking), della sindrome da grattamento compulsivo. Saranno ormai più di 15 anni che convivo con questo problema ma solo da poco mi sono resa conto che si tratta di una vera e propria patologia, una forma di autolesionismo, o masochismo cutaneo. Ho sempre pensato si trattasse di una cattiva abitudine, un vizio difficile da estirpare. Questo era dovuto all'assenza di informazioni precise, ma soprattutto alla mia reticenza a confessare il problema, a parlarne con altri, ad ammettere a me stessa che si tratta di una vera e propria malattia socialmente invalidante. Un giorno mi sono imbattutta in un sito americano e mi si è aperto un mondo. Prima credevo di essere una freak, l'unica a combattere contro questa cosa sconosciuta, che era diventata una fonte di vergogna e di sensi di colpa, ma poi grazie al web ho scoperto che ci sono tante persone che soffrono dello stesso disturbo e nel forum collegato al sito (una piccola enciclopedia per gli skin pickers) ho potuto confrontarmi con loro e ricevere consigli e conforto. Ho deciso di tenere questo blog per condividere il mio problema con altra gente e magari poter fornire supporto a chi si trova nella mia stessa situazione. Per me è stata una vera sorpresa scoprire di non essere sola e mi ha dato uno spiraglio di speranza, spero possa essere così anche per voi.

7 commenti:

  1. Beh,
    davero un bel blog...una piccolissima luce in fondo ad un tunnel che mi sembra davvero infinito...io di anni ne ho 34 e saranno 20anni che mi tormento...per qualche anno ero riuscita a smettere non so come, poi ho ripreso. Sono stanca...stanca di me stessa che lo sa e "mi promette" che è l'ultima e poi...eccomi qui con la mia pelle stufa e dolorante, non c'è ragione perchè io continui a farlo eppure lo faccio e per ore a volte...questa è la prima volta che lo scrivo e lo ammetto..sono una ***tissima grattona compulsiva! E voglio smettere una volta per sempre! Grazie per questo blog! Grazie per il sito..grazie per questa mano tesa..forse se "ci terremmo tutte/i per mano" ci impediremo di scorticarci a sangue definitivamente!Un saluto di speranza ed incoraggiamento a tutte/i!:)!

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  2. ce l'ho anch'io..
    ho 30 anni e non sono ancora riuscita a smettere..
    e' pazzesco.. mi sono sempre sentita molto sola in questa cosa, che bello che non sia cosi'.

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  3. Grazie di cuore per aver aperto questo blog! L'ho trovato dopo una brutta ricaduta, una delle mie odiose sedute davanti allo specchio che non mi capitavano da giorni... Dopo tanti anni (ne ho 30 e combatto con questo problema da circa 16 anni) finalmente ho scoperto che quello che mi faccio ha un nome! Ne ero sicura, non poteva essere solo una mia fissazione, ne ho parlato anche con una psicoterapeuta che finora ha sempre sminuito la cosa dandole scarsa importanza, quando per me invece rappresenta da sempre un vero problema. Segno che ancora si sa troppo poco di questa patologia. Menomale che esiste internet e la possibilità di documentarci su siti stranieri!
    Ho notato comunque che in chi soffre del problema ricorrono spesso ansia, un forte senso di colpa e di inadeguatezza, il perfezionismo, l'eccessiva severità verso noi stesse/i, in definitiva una bassa autostima. Speriamo di riuscire a venirne fuori... è così frustrante!

    Un abbraccio a tutti/e!

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  4. io sono un maschio, ho 23 anni,
    è cominciato tutto di colpo, forse la radice è un'insicurezza di fondo non lo posso negare.
    Esagero esagero esagero nei momenti davanti lo specchio, specie prima di andare a letto.
    Finisco per farmi segni e crearmi io danni che purtoppo conoscete meglio di me.
    Tutto ciò mi porta a isolarmi, da ragazze, amici , quando esco mi sento a disagio se so di avere combinato qualche disastro in faccia.
    Purtoppo qualche anno fa ho perso anche mia mamma, quanto avrei bisogno di lei in questi momenti,forse mi capirebbe.
    Spero che raccontare cio per la prima volta possa servirmi, per trovare la forza da solo per uscire da questo tunnel. Sto piangedo ora davanti al monitor,spero sia uno sfogo. In bocca al lupo a tutti, e grazie, mi sento meno solo .
    anonimo89

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  5. Ciao.
    Grazie per la tua testimonianza, tanto più che in Italia come networking c'è ben poco.
    Io ho 32 anni, skin picker da 24 anni.
    Si,ho iniziato ad 8 anni con l'ebrezza delle croste sulle ginocchia. E' stata la mia prima dipendenza, ne ho accumulate molte altre.
    Niente, volevo solo ringraziarti.
    ciao.

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  6. ha sofferto di acne escoriata per parecchi anni...perchè mi vergognavo a morte dei brufoli di essere presa in giro e di usare un dito di fondotinta che poi comunque serviva a poco con certe macchie. Mi ha salvato il lavoro: quando mi metto davanti allo specchio penso sempre che con quella faccia domani devo andare in ufficio, mi metto su subito una bella maschera dermopurificante e mi sdraio fino a quando la voglia di schiacciare passa . Se vedo qualche brufoletto metto subito la crema e sopra un cerotto di quelli usati al posto dei punti di sutura ( si trovano facilmente su internet non nelle farmacie) e poi cerco di non pensarci. Alle volte mi è capitato di tenere cerotti per mesi dulla faccia anche adesso ne ho uno che metto anche per uscire così mi posso truccare meno perche non devo coprire un cioatto che mi è venuto, e se proprio mi devo sciacciare faccio i vapori e poi delicatamente con un fazzolettino e se non esce nulla inutile insistere. Adesso ho 3 o 4 segni lasciati dai dei brufollacci venuti durante l'inverno di giorno mi trucco di sera prendo qualche cerotto di quelli che vi ho detto e ce lo piazzo sopra pechè mi da fastidio vedere il segno.
    lo zinco aiuta molto, dirmire tanto anche .
    Spero di essevi ststa utile: il segreto per non scarnificarsi e comunque avere un obbiettivo a breve termine: dover uscire nel mio caso il giorno dopo per andare al lavoro. Pensate sempre al giorno dopo, anzi all'ora dopo quando vi scarnificate e usate i cerotti per coprire le imperfezioni non grattate e se vi viene voglia piuttosto prendetevi un calmante e andate a letto mentre si dorme non ci si tocca.
    Pensate all'estate quando potrete andare in piscina pensate che se vi dovessero ricoverare in ospedale sareste dei mostri pensate che se suona il postino voi dovete aprirgli senza trucco: pensate a quanto sareste più sereni con una pelle con dei normali brufoli (ho 36 anni ma soffro ancora di una liveve forma di acne).
    in bocca la lupo a tutti quelli che stanno ancora combattendo e mi raccomando mettetvi nelle mani di un buon psiachiatra che i farmaci aiutano a molto a frenare la voglia.
    Lo zinco aiuta molto la pelle a rigenerarsi, anche sotto forma di integratori per bocca.
    Ora torno a dormire con i miei tre cerottini che oggi ho in faccia.
    ciao

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  7. Ciao a tutti!
    Ne ho sofferto per molti anni in adolescenza...è stata una malattia che mi ha portato ad andare in giro con le maniche lunghe anche in piena estate. ..non andare al mare per molti anni...avere problemi anche nel farmi la doccia, ma alla fine è passata! Finita cosi di colpo o forse ero arrivata ad un limite in cui non potevo che guarire. Comunque volevo solo dirvi che si può guarire e se avete bisogno sono qui!
    Un abbraccio a tutti!

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